Dalle 09:30 è possibile registrarsi al simposio nell'arco del Museo Nazionale di Zurigo e rifocillarsi con caffè e croissant.

Saluto di Denise Tonella, direttrice del Museo Nazionale Svizzero, e Florian Vock, vicedirettore dell’Aiuto Aids Svizzero.

Come si configura la cultura della memoria durante le pandemie? Il virus stesso fa parte di una narrazione e gli oggetti possono contribuire a trasmettere alle generazioni future i ricordi dell'AIDS e il dibattito sociale che lo ha accompagnato?

Queste domande saranno approfondite nelle conferenze «Silenzio = morte. Ricordare ACT UP» (Monika Dommann), «Incarnazione della paura: i vampiri e la pandemia di AIDS» (Elisabeth Bronfen) e «AIDS Quilts: rendere visibile l'invisibile» (Luca Tori). Si analizzerà come le forme di espressione culturale e le pratiche di memoria contribuiscano a preservare il passato e ad affinare la consapevolezza delle esclusioni nel presente.

Dal 1987, le trapunte hanno svolto un ruolo importante nella commemorazione delle vittime dell'AIDS negli Stati Uniti e, poco dopo, anche in Europa. Sono più che semplici cimeli tessili: sono testimonianze collettive di perdita, amore, attivismo e trasformazione sociale. In un'epoca in cui l'HIV e l'AIDS rappresentavano sfide non solo mediche, ma anche sociali profonde, queste trapunte sono nate come forma silenziosa ma intensa di commemorazione. Ogni singola coperta racconta una storia personale, inserita in una narrazione più ampia di visibilità e solidarietà. 

In occasione dell'anniversario, il Museo nazionale espone una selezione di trapunte. Sul podio, attivisti della prima ora e familiari delle persone scomparse discutono del significato storico, sociale e personale delle trapunte. Bea Aebersold e Vuyiseka Dubula collegano poi il tutto alle esperienze globali e alle sfide attuali nella lotta contro l'HIV/AIDS.

Il pranzo sarà servito a tutti i partecipanti nel cortile del Landesmuseum.

Nonostante i progressi della medicina, la stigmatizzazione e la discriminazione nei confronti delle persone affette da HIV rimangono particolarmente violente. Cosa abbiamo imparato dall'epidemia di HIV a livello sociale? 

Una breve presentazione di studi sulla discriminazione, seguita da un approfondimento giuridico da parte dell'ufficio legale della nostra organizzazione e, infine, uno scambio con i membri del Positive Life Advisory Board (pLAB) permetteranno di esplorare in profondità la questione della discriminazione nel contesto della pandemia di HIV. 

C'è speranza! 

Da 40 anni la prevenzione dell'HIV dà impulso in tutto il mondo alla parità di opportunità in materia di salute, al lavoro partecipativo e a progetti innovativi. Con ospiti di alto livello provenienti dalla Svizzera e dall'estero, guardiamo al futuro: raggiungeremo l'obiettivo globale del 2030? Cosa può imparare la Svizzera dal mondo e cosa dobbiamo fare tutti noi per evitare nuove infezioni e per dare alle persone con HIV la possibilità di vivere la buona vita? 

Visita guidata alla mostra TECHNO dedicata all'Aids nell'ambito del simposio per il 40° anniversario dell'Aiuto Aids Svizzero.

La visita è gratuita per i partecipanti al simposio. Gli altri partecipanti pagano il biglietto d'ingresso al museo. È necessaria la prenotazione per la visita guidata.

• 16:30-17:15 - Visita guidata in tedesco: Prenotazione
• 17:00-17:45 - Visita guidata in tedesco: Prenotazione
• 17:30-18:15 - Visita guidata in francese: Prenotazione
• 18:00-18:45 - Visita guidata in tedesco: Prenotazione

I partecipanti al simposio sono invitati a un aperitivo esclusivo.