Chi sono i soggetti colpiti da epatite C?

In Svizzera il numero delle segnalazioni di persone affette da epatite C acuta è diminuito. Ne sono interessati soprattutto:

• Coloro che ricorrono a droghe da inalare o per via endovenosa
• Coloro (classi di età dal 1950 al 1985) che si sono sottoposti a trasfusioni di sangue o a interventi medici prima che il virus fosse scoperto

Come si trasmettono epatite C?

Il virus dell’epatite C viene trasmesso con il sangue. È rara la trasmissione di epatite C con rapporti sessuali.

L’epatite C viene principalmente trasmessa con la condivisione di materiali utilizzati per il consumo di sostanze stupefacenti, per esempio siringhe o cannucce per inalare. Il pericolo di infezione sussiste anche per coloro che si sottopongono a tatuaggi, piercing o rasature effettuati con strumenti non sterili.

Come posso proteggermi?

Non esiste alcun vaccino contro l’epatite C e un’infezione è sempre possibile. Possibilità di protezione contro l’epatite C:

• Utilizzare solo una volta i materiali impiegati per il consumo di stupefacenti e non condividerli mai (per esempio siringhe o cannucce per inalare)
• Per i tatuaggi e i piercing assicurarsi che vengano rispettati i più alti standard igienici 

Quali possono essere i sintomi?

La maggior parte delle persone infette da epatite C non presenta sintomi. I disturbi che potrebbero manifestarsi sono:

• Stanchezza, prestazioni ridotte
• Dolori articolari e alla pancia, nausea e vomito 

Se non viene trattata, l’infezione da epatite C può diventare cronica e danneggiare il fegato, nonché provocare cirrosi o cancro.

Con quale test si diagnostica epatite C?

L’infezione è diagnosticata attraverso l’analisi del sangue.

Quali sono i trattamenti contro epatite C?

L’epatite C può essere trattata efficacemente, e quasi sempre curata, con farmaci antivirali ad azione diretta. Il trattamento è raccomandato in ogni caso e i costi sono coperti dalla assicurazione di base della cassa malati.

Informare dell’infezione il/la partner sessuale in modo che possa sottoporsi a un test.

L’epatite C guarita non rende immuni, è quindi sempre possibile contrarre una nuova infezione.