Ricerca basata sulla comunità: migliorare l'accesso alla PrEP

I 40 anni di lotta all'AIDS testimoniano l'impegno civile delle comunità interessate e la loro forza nel mobilitare risorse per migliorare l'accesso a servizi sanitari adeguati in termini di promozione, prevenzione e trattamento. Tuttavia, queste forze comunitarie sono regolarmente minate da questioni politiche, ideologiche, legali e finanziarie.

Lukas Buri, infermiere, Checkpoint Vaud

L'importanza data agli approcci basati sulle comunità all'IAS 2024 dimostra la vitalità delle varie comunità nella difesa dei diritti sessuali per tutti. Anche la sessione plenaria sulle strategie di prevenzione dell'HIV ha evidenziato la loro importanza, con una presentazione di Dulce Ferraz (Fundação Oswaldo Cruz, Fiocruz, Brasile e Institut de psychologie, Université Lumière Lyon 2, Francia). Il suo intervento ha presentato il metodo di ricerca basato sulla comunità e il suo utilizzo per comprendere i fattori che facilitano o limitano l'accesso alla PrEP per le popolazioni chiave.

Il principio di base della ricerca basata sulla comunità è che le comunità sono esperte! Tutte le conoscenze e le competenze costruite dalle comunità devono essere riconosciute come entità fondamentali per produrre nuove conoscenze scientifiche. I diversi tipi di conoscenza mobilitati (esperienziale, tecnica, teorica, metodologica) nella ricerca basata sulla comunità sono trattati orizzontalmente. L'obiettivo è anche quello di raggiungere un continuo equilibrio di potere tra esperti accademici ed esperti della comunità. Un altro principio importante di questa metodologia è che si basa sulla comprensione dei bisogni delle comunità, coinvolgendo un approccio partecipativo in tutte le fasi della ricerca (in termini di sviluppo delle domande di ricerca, metodologia, raccolta dei dati, uso dei risultati e loro comunicazione).

Sebbene questa metodologia di ricerca fosse già stata utilizzata negli anni '40, è stato negli anni '80, in risposta all'urgenza insita nella crisi dell'HIV/AIDS, che la ricerca basata sulla comunità è progredita ed è stata sistematizzata come strumento metodologico nel campo della salute pubblica.

Questa innovazione è legata alla leadership comunitaria che ha permesso di sviluppare risposte all'HIV (come l'uso del preservativo e le regole del safer sex) prima che fossero riconosciute come efficaci dai collettivi scientifici. Un elemento ancora più importante insito nel coinvolgimento della comunità è lo sviluppo della nozione di risposta all'HIV basata sui diritti umani. Le lotte comunitarie hanno evidenziato il fatto che la mancanza di accesso alle informazioni, alla prevenzione e alle cure non è il risultato di limiti tecnici, ma di decisioni politiche che possono essere superate solo integrando la nozione di diritti umani e di solidarietà nello sviluppo delle politiche sanitarie.

È quindi importante includere, ora e in futuro, la voce delle comunità, le loro competenze e le loro conoscenze nei processi di ricerca scientifica la cui portata consentirà di apportare cambiamenti politici e sociali per dare pieno accesso ai diritti umani per tutti.

Ducle Ferraz sta attualmente conducendo una revisione della letteratura (in corso) sui fattori che facilitano e gli ostacoli per rendere la PrEP accessibile alle popolazioni chiave. Una delle sue precedenti pubblicazioni può essere consultata al seguente indirizzo:

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/35876978/

Per saperne di più sulla ricerca basata sulla comunità, un articolo che ne delinea i principi chiave è disponibile al seguente indirizzo:

https://doi.org/10.1146/annurev.publhealth.19.1.173

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