Una diagnosi di HIV solleva diverse questioni giuridiche. Qui trovate le risposte agli aspetti legali più importanti dell'infezione da HIV, dall'assicurazione sanitaria, al diritto del lavoro e alla responsabilità penale.
L’assicurazione malattia è obbligatoria. Questa assicurazione di base obbligatoria copre tutti i costi necessari per il trattamento dell’HIV.
Per le persone sieropositive la tutela della sfera privata è particolarmente importante. Ancora oggi sono spesso oggetto di discriminazione nella vita di tutti i giorni e vorrebbero comunicare i dati relativi alla propria salute solo se strettamente necessario.
Oggi, chi segue una terapia antiretrovirale efficace, pratica sesso protetto o informa i suoi partner sessuali sull’infezione da HIV, non è più punibile penalmente.
Un’infezione da HIV non condiziona quasi mai la capacità lavorativa e non esiste praticamente nessuna professione che una persona sieropositiva non possa esercitare in seguito alla sua diagnosi.
Come posso appoggiare un collaboratore sieropositivo? Chi deve sapere che una collaboratrice è sieropositiva? Qui trovate tutto quello che dovete sapere sull’HIV in quanto datore di lavoro.
In caso di incapacità di guadagno totale o parziale si ha diritto alle prestazioni dell’assicurazione per l’invalidità (AI).
La maggior parte delle persone affette da HIV che seguono una terapia antiretrovirale hanno aspettative di vita praticamente normali. La generale esclusione delle persone affette da HIV dalle assicurazioni sulla vita non è pertanto più giustificata.
Alcuni paesi impongono delle restrizioni di viaggio alle persone sieropositive. Informatevi in merito prima di intraprendere un viaggio e portate con voi medicinali sufficienti per tutto il soggiorno. È anche importante sapere quali vaccinazioni sono necessarie e che tipo di assicurazione avete stipulato per l’estero.